IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visti gli articoli 75 e 87 della Costituzione;
  Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum
previsti  dalla  Costituzione  e  sulla  iniziativa  legislativa  del
popolo, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 35 emessa  in  data
16 gennaio 1993 e depositata in cancelleria in data 4 febbraio 1993 -
comunicata  in  data  4  febbraio  1993  e  pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale - prima serie speciale - n. 6 dell'8 febbraio 1993, a norma
dell'art. 33, ultimo comma, della citata legge  -  con  la  quale  e'
stata  dichiarata ammissibile la richiesta di referendum popolare per
l'abrogazione della legge 31 luglio 1959, n.  617  ("Istituzione  del
Ministero del turismo e dello spettacolo");
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 25 febbraio 1993;
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  di
concerto con i Ministri dell'interno e di grazia
e giustizia;
                              Decreta:
  E'  indetto il referendum popolare per l'abrogazione della legge 31
luglio 1959, n. 617 ("Istituzione del Ministero del turismo  e  dello
spettacolo");
  I  relativi  comizi  sono  convocati  per  il giorno di domenica 18
aprile 1993.
   Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Dato a Roma, addi' 25 febbraio 1993
                              SCALFARO
                                  AMATO, Presidente del Consiglio dei
                                  Ministri
                                  MANCINO, Ministro dell'interno
                                  CONSO,   Ministro   di   grazia   e
                                  giustizia